Se stai pianificando una visita a Istanbul, una delle attrazioni da non perdere è la Basilica Cisterna. Questo capolavoro dell’architettura bizantina è stato costruito nel VI secolo ed è un’opera d’arte senza tempo che rappresenta un importante patrimonio culturale per la città di Istanbul. La sua architettura e la sua storia sono testimonianze della grandezza dell’impero bizantino e della sua capacità di creare opere d’arte che hanno resistito al trascorrere dei secoli.. Oggi è aperta al pubblico come museo e rappresenta una delle attrazioni più popolari di Istanbul. In questo articolo, potete trovare tutte le informazioni necessarie per visitare la Basilica Cisterna e qualche consiglio utile per sfruttare al massimo la tua visita.

Storia

Capolavoro dell’architettura bizantina che risale al VI secolo, la Basilica Cisterna di Istanbul, chiamata anche “Yerebatan Sarayı” o “Palazzo Sommerso”, è situata nel cuore della città vecchia, nei pressi della Moschea Blu e di Santa Sofia.

La Basilica Cisterna è solo una delle cento diverse cisterne bizantine che giacciono sotto Istanbul. Sebbene Istanbul fosse circondata dal mare da 3 lati aveva una carenza di acqua potabile. Questa carenza ha dato vita alle varie costruzioni di cisterne intorno alla città.

La costruzione della cisterna fu commissionata dall’imperatore bizantino Giustiniano I nel 532 d.C come parte del sistema di distribuzione dell’acqua di Istanbul. La struttura era destinata a fornire acqua al Gran Palazzo, il complesso residenziale dell’imperatore, e alla città stessa. L’acqua che riempiva la cisterna proveniva dalla Foresta di Belgrado, a circa 19 km a nord di Istanbul, e tramite i due acquedotti costruiti dai romani, quello di Valente e quello di Adriano, raggiungeva la città.

Dopo la conquista di Istanbul da parte degli Ottomani, la Basilica Cisterna fu utilizzata come magazzino e come luogo di sepoltura. Nel corso dei secoli, la cisterna subì danni e trasformazioni: nel XVI secolo furono costruiti dei ponti per facilitare l’accesso alle colonne centrali, mentre nel XVIII secolo fu aggiunto un pavimento in mattoni per consentire l’uso della cisterna come magazzino di carbone.

Negli anni ’60 del XX secolo, la cisterna subì un’importante opera di restauro e fu riaperta al pubblico. Oggi è uno dei luoghi turistici più visitati di Istanbul e viene utilizzata per ospitare eventi culturali e mostre.


Come arrivare alla Basilica Cisterna

La Basilica Cisterna si trova nel quartiere di Sultanahmet, nel centro storico di Istanbul. La cisterna è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, in taxi o a piedi. Se arrivi in metropolitana, la fermata più vicina è Sultanahmet, che si trova a pochi minuti a piedi dalla Basilica Cisterna. Se preferisci prendere un taxi, assicurati di accordare il prezzo con il tassista prima di salire a bordo. Essendo vicina alla Moschea Blu e ad Ayasofya, puoi facilmente combinare le due visite.


Cosa vedere alla Basilica Cisterna

La cisterna è impressionante per le sue dimensioni. Si estende su una superficie di circa 9.800 metri quadrati e può contenere fino a 80.000 metri cubi di acqua. La sua architettura è composta da un soffitto a volta retto da 336 colonne di marmo, alte circa 9 metri, disposte in 12 file di 28 colonne ciascuna. Diverse colonne e capitelli utilizzate per la sua costruzione sono provenienti da edifici romani e bizantini, mentre altre sono state scolpite appositamente per la cisterna.

Le colonne scolpite con una varietà di stili custodiscono vari misteri. Come quella chiamata colonna a goccia o colonna del pianto si dice, fu costruita come rappresentazione degli schiavi laboriosi che morirono durante la sua costruzione. Alcune delle colonne sono decorate con le Teste di Medusa che aggiungono ulteriore fascino a tutta la struttura.

La luce che filtra dalle finestre e l’illuminazione particolare della cisterna crea un’atmosfera suggestiva e misteriosa. Potrai ammirare anche la grande vasca centrale, che una volta era utilizzata per la raccolta dell’acqua. Lungo il percorso, potrai anche vedere alcuni affreschi e scritte sui muri, che risalgono all’epoca bizantina.


Informazioni per visitare la Basilica Cisterna a Istanbul

Orari d’apertura – La Basilica Cisterna è aperta ai visitatori tutti i giorni della settimana dalle ore 9.00 alle ore 19.00.

Durata della visita – La visita alla Basilica Cisterna dura circa 30-45 minuti.

Prezzo biglietti – Il biglietto per l’entrata alla Basilica Cisterna è di 300,00 TL. È possibile acquistare i biglietti direttamente alla biglietteria all’ingresso della cisterna. Oppure si può scegliere uno dei tour online che offrono l’ingresso prioritario con salta la coda e una guida esperta. Alla fine del tour si può rimanere ad esplorare la cisterna al ritmo che si preferisce. 


Consigli per la visita alla Basilica Cisterna

Ecco alcuni consigli utili per assicurarti di sfruttare al meglio la tua visita alla Basilica Cisterna:

Arriva presto – la Basilica Cisterna è una delle attrazioni più popolari di Istanbul, quindi ti consiglio di arrivare presto al mattino per evitare le lunghe code.

Indossa scarpe comode – il percorso attraverso la cisterna è piuttosto scivoloso, quindi assicurati di indossare scarpe comode e antiscivolo.

Porta una giacca – all’interno della cisterna fa piuttosto fresco, quindi porta una giacca o un maglione leggero.

Fai una pausa al cafe – alla fine della visita, potrai rilassarti al cafe all’interno della cisterna e gustare una tazza di tè turco o un dolce locale.

Conclusioni

La Basilica Cisterna è una delle attrazioni più suggestive di Istanbul e rappresenta un’importante testimonianza dell’architettura bizantina. La visita alla cisterna è un’esperienza unica e suggestiva, che ti consiglio di non perdere durante la tua visita a Istanbul.

Ti consiglio di pianificare la tua visita con attenzione, arrivando presto al mattino e seguendo i consigli che ti ho fornito per assicurarti di sfruttare al meglio la tua esperienza. La Basilica Cisterna è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e il costo del biglietto è piuttosto accessibile.

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Foto di Salih Altuntaş da Pixabay

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